Ultimamente mi capita di comprare ingredienti particolari, solo per il gusto di farlo, senza uno straccio d’idea dietro, pensando che, forse, un giorno potrò realizzarci qualcosa. Di solito alle fiere, ai mercatini c’è sempre un banchetto che ha le spezie o qualche prodotto biologico dell’orto un po’ speciale. L’anno scorso, proprio in uno di questi stand caratteristici, ho comprato la zucchina spugna o luffa, commestibile quando è verde, mentre matura, facendola seccare, diventa spugnosa e può servire per pulire i piatti o farsi la doccia, una sorta di spugna naturale. Ho conservato i semi e conto di piantarla in giardino la prossima primavera.
Di recente invece, al Festival dell’Oriente a Carrara, ho visto uno stand dedicato alla liquirizia: confetti, caramelle, radici con ogni sorta di variazione aromatica e una quantità di scatolette di metallo colorato, e, anche se non ne amo molto il sapore, sono stata tentata di comprarne un po’ ma, al primo giro ho titubato troppo e l’onda del gruppetto con il quale ero, mi ha spinto oltre. Poi, mentre gli altri erano ipnotizzati attenti spettatori di un suonatore di gong, rintronata dalle vibrazioni che uscivano da quei piatti enormi, mi sono diretta al banco e ho acquistato della liquirizia in polvere con la vaga idea di farci un dolce.
Per ora niente dolce, ma una pasta che oserei definire profumata e buonissima da condire con un sughetto saporito, ma non troppo forte da sovrastare il sapore di base. Le dosi sono ben bilanciate per una pasta che abbia un leggero sapore di liquirizia ma, niente vieta di cambiare le proporzioni secondo i gusti.
Semola di grano duro rimacinata (io De Cecco) 400 gr
Acqua tiepida 250 ml
Liquirizia in polvere 1 cucchiaio abbondante
Sale 1 pizzico (per la pasta)
Speck 100 gr
Noci sgusciate una manciata
Scalogno 1
Burro una noce
Latte un goccio
Maizena mezzo cucchiaino
Sale e pepe
Sciogliere la liquirizia nell’acqua tiepida. Versarla poco alla volta sulla semola di grano, alla quale si aggiunge il sale e impastare fino a formare un composto omogeneo e liscio. Se necessario versare altra acqua. Far riposare l'impasto mezz’ora in frigo, coperto con un canovaccio. Stendere la pasta e fare dei ritagli più o meno rettangolari, senza essere troppo precisi, per creare, appunto, degli stracci.
Tritare le noci e tagliare lo speck a dadini. Far rosolare uno scalogno nel burro sciolto in una padella poi, aggiungere lo speck e far cuocere per due minuti. Unire il trito di noci, il latte e la maizena. Aggiustare di sale e pepe e spegnere il fuoco. Al posto della maizena e del latte si può usare un goccino di panna da cucina per legare il fondo ma, io di solito, preferisco utilizzate latte e maizena per avere lo stesso effetto senza avere la pesantezza della panna. Lessare la pasta in acqua bollente salata, scolarla al dente e farla saltare due minuti nel sugo. Una spolverata di liquirizia in polvere e servire.
22 commenti:
Difatti stavolta hai azzardato qualcosa di particolare.. quella polvere di liquirizia.. ma mi intriga.. con anche il condimento scelto.. smackkk
La prossima volta voglio azzardare un condimento di pesce.....vediamo un pò. Ciao Claudia, un bacio.
Ma sai che è un paio di giorni che continuo a vedere ricette con la liquirizia in polvere?! Sarà un segno?! :D Una volta ho visto in tv un cuoco che la metteva nella moka col caffè per fare il caffè aromatizzato, potresti provare :)
Baci bacini bacetti :***
idea meravigliosa mia cara
Si dicono che nel caffè sia buonissima, proverò. Grazie. Ciao a presto.
Grazie -:)))
Mai sentito parlare della zucchina spugna o luffa: com'è fatta? Mi piace questo accostamento della liquirizia allo speck e noci. Non ho mai cucinato con la polvere di liquiriza, ma mi intriga molto questo sapore particolare. Buon weekend :)
E brava Annarita! Hai combinato benissimo questi ingredienti e devo dire che questo piatto mi mette l'acquolina in bocca. Ti mando un abbraccio forte cara! A presto!
Spero tutto bene con il tempo... alcuni miei parenti mi hanno detto che la situazione era critica. Bacio!
Davvero originale, non avrei mai pensato di mettere la liquirizia così!!
Eccola finalmente! Aspettavo di vedere come avresti utilizzato questo acquisto strano! Penso anch'io che la maniera migliore sia intanto di appropriarsi dell'ingrediente particolare e poi creare qualcosa di originale; la cucina creativa, quella fatta con le cose che hai già in casa è quella che mi piace di più, che ti permette di esprimerti senza dover seguire pedissequamente un percorso già intrapreso! Questo è veramente un piatto azzardato e originalissimo, tutto ciò che è fuori dal tracciato desta la mia curiosità, mi considero già sazia e appagata visivamente. Ma la pasta fresca dopo che è stata stesa non va fatta riposare ? non l'ho mai fatta ma voglio iniziare ora. Aspetto un'altra ricetta con l'altro ingrediente che abbiamo acquistato insieme (non voglio svelarlo alle trepidanti lettrici!)........ Vai Annarita!!!
Guarda, toccando ferro, per ora la Versilia è stata graziata dal brutto tempo. O meglio, piove ma non ci sono stati danni, mentre a carrara 2 alluvioni in 15 giorni. Ieri mio marito è andato proprio a Carrara a spalare il fango dal garage di una zia. L' acqua è arrivata a 1,70 m. Ciao e grazie.
Ci credi? nemmeno io invece ho dovuto ricredermi. Ciao.
Se non mai fatto la pasta non iniziare con questa che è particolare. Comincia con una classica pasta all'uovo. La pasta la faccio riposare un pò appena impastata e dopo, una volta stesa, metto a bollire l'acqua e la butto. Insieme abbiamo comprato tanti ingredienti..... Ciao a presto.
Mi piace il connubio liquirizia,speck e noci...bravissima!!!
Un abbraccio.
Grazie mille! Sei stata gentilissima! Molto interessante davvero!Grazie ancora
Buona settimana
Isabel
Grazie cara. Un bacio.
anche io ho la liquirizia in polvere, questo abbinamento mi intriga, lo provo di sicuro, un abbraccio SILVIA
strepitosi! adoro la liquirizia eppure non mi sono mai lanciata nei piatti salati eppure so che funzionano, boh...forse troppo presa dalle acciughe, già...acciughe alla liquirizia? naaaaaa :-))
ciao
cris
Si e il risultato è particolare davvero. Grazie Silvia. Ciao.
acciughe alla liquirizia? ahahahah, però non si sa mai....questa passione per le acciughe andrebbe studiata.... Ciao cara e grazie.
domattina c'è una sorpresina per te su Poverimabelliebuoni :-))
notte
Cris
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