Ogni volta che si forma un gruppo, per una gita, una cena, a scuola o per un corso, come in questo caso, non si ha voglia di perdere di vista i nuovi amici, così si inventano occasioni per rivedersi e condividere ancora. Terminato il corso di cucina naturale, ci siamo salutati poi, senza più poter pronunciare la solita frase <<ci vediamo lunedì>>, abbiamo deciso di fare una cena entro i successivi 15 giorni per mettere in pratica ciò che avevamo imparato con Luca.
Ognuno ha rifatto le ricette spiegate o inventato ricette nuove e, dividendoci i compiti, abbiamo realizzato una cena completa dall’aperitivo al dolce. Per la serata io ho preparato un pane, il mio primo pane con lievito madre e una crostata priva di burro, zucchero e uova con cioccolato, riso soffiato e panna di cocco. Ecco perchè non ci sono foto della fetta singola...non potevo presentarmi con una torta già tagliata!
Ero troppo curiosa di vedere realizzata una ricetta così particolare e assaggiare una pasta frolla senza burro e uova. Con i consigli di Luca e qualche tentativo con la panna di cocco, scoperta fantastica ripresa dal blog di Martina , ho fatto una crostata buona e dal sapore inaspettato, perché simile, molto simile a quello tradizionale. L’unica vera difficoltà è stata stendere la pasta che ha una consistenza quasi sabbiosa. L’ho fatta assaggiare anche al marito che non si è accorto della differenza…ma solo perché non gli avevo detto che era "roba vegana", altrimenti avrebbe sicuramente trovato difetti!!!
Per la pasta frolla
Farina integrale di grano tenero 500 gr
Olio di sesamo 125 ml
Acqua 125 ml
Cremor tartaro 1 bustine
Scorza di 1 limone biologico o cannella (a piacere)
Malto d’orzo o sciroppo di riso 125 gr
Sale un pizzico
Per la farcia
Cioccolato fondente 200 gr
Latte di riso 100 ml
Riso soffiato 200 gr
Latte di cocco 400 gr con un’alta percentuale di grassi (es. marca Suzi Wan)
Sciroppo di riso 50 gr
Per la pasta frolla
Lavorare bene con le mani la farina e l’olio. E’ l’operazione più importante perché vale la riuscita della pasta frolla. Massaggiate la farina molto intensamente finchè non abbia assorbito bene tutto l’olio poi aggiungere lo sciroppo di riso e l’acqua (potrebbe bastare anche meno di quella indicata), il cremor tartaro, la scorza di limone e il sale, fino a raggiungere un composto omogeneo. Lasciare in frigo, avvolta da una pellicola per almeno un’ora.
Lavorare bene con le mani la farina e l’olio. E’ l’operazione più importante perché vale la riuscita della pasta frolla. Massaggiate la farina molto intensamente finchè non abbia assorbito bene tutto l’olio poi aggiungere lo sciroppo di riso e l’acqua (potrebbe bastare anche meno di quella indicata), il cremor tartaro, la scorza di limone e il sale, fino a raggiungere un composto omogeneo. Lasciare in frigo, avvolta da una pellicola per almeno un’ora.
Per la panna di cocco
Fate riposare il latte di cocco in frigo per almeno una notte...Può essere utile trasferirlo per 15 minuti circa in freezer prima di procedere. Trascorso il tempo in frigo prelevare la lattina facendo attenzione a non scuoterla. Aprire la lattina e con un cucchiaio prelevate la parte densa del latte che si trova sulla superficie. Versare in una ciotola la parte grassa e montate con un frullino finché risulterà soffice e spumosa. E’ una goduria assoluta, se è possibile mi piace ancora di più della panna trazionale…..provatela.
Per la farcia
Far sciogliere il cioccolato a bagnomaria con il latte di riso. Aggiungere la panna delicatamente, poco alla volta. Unire il riso soffiato.
Stendere la pasta delicatamente e posizionarla in una teglia unta con un pochino d’olio e farina o rivestita di carta da forno. Versare la farcia all’interno e porre in forno a 180° C per 40 minuti circa. Far raffreddare e spolverare la superficie con farina di cocco.
Con questo piatto partecipo alla raccolta 100% vegetal monday , della Cucina della capra
Ringrazio la mia amica Peanut per avermi donato questo premio che inoltro a tutte le amiche di blog
27 commenti:
Molto interessante questa versione della crostata, l'aspetto è magnifico e non ho dubbio che lo sia anche il gusto! Complimenti!!
bellissima e molto.... vegan!!
baci
Sandra
Anche se è una crostata "senza-senza", mi pare da mettere esattemente sullo stesso piano di quelle "con-con"
Buona giornata
Si Chiara ti assicuro che era buonissima e non ti accorgi che mancavano burro e uova. A presto.
Assolutamente vegan....Grazie Sandra. un bacio.
ahahah si è proprio così. Un bacio.
Stupenda! Davvero buona! :)
Un bacione
fantastica la tua crostata...ultimamente i tuoi dolci mi fanno...svenire!!! :P ( sarà che sono in astinenza fioretto???)
Grande Annarita, fai sapere al mondo che esiste un'alternativa valida!!
Gianna
Grazie Elisa. Un bacio.
No guarda era proprio cattiva, ma cattiva eh! non ti sei persa nulla. Un bacio.
Detto da una che l'ha assaggiata..... Grazie cara.
Che dire? Che è proprio fantastica e sarà presto nella mia to cook wishlist:-) mi piace già.. Ma avevi qualche dubbio con quei ingredienti? ^_*
se sei riuscita a far cadere dal pero anche il marito, allora non ci può essere nessun appunto da fare a questa tua bellissima crostata! :-)
No Vaty non vorrai farti mancare la panna di cocco.... Un bacio.
Pensa che gli ho fatto assaggiare la zuppa di miso e gli è piaciuta, la seconda volta gli ho detto di cosa si trattava e mi ha detto che proprio non gli andava.......il potere della suggestione..... Un bacio.
Voglio provare la panna di cocco!!!Mi sembra un'idea geniale, in pratica viene una panna con un leggero aroma di cocco, giusto?E la consistenza è la stessa della panna o è più cremosa?
Si è come una panna normale ma al cocco, è buonissima anche senza zucchero....da provare perchè è una figata! Guarda anche il blog di Martina che cito nel post, ci sono delle foto..io purtroppo avevo fretta e non le ho fatte. Un bacio.
Interessante questa torta! Ma senti, perchè proprio l'olio di sesamo? E posso sostituire il latte di cocco con olio o autoprodurlo? Ultima domanda: cos'è lo sciroppo di riso?
Ciao Cla, senti puoi sostituire l'olio di sesamo con olio di girasole o anche con quello extra vergine. Il latte di cocco l'ho aggiunto io come panna per alleggerire la farcia e avere un retrogusto di cocco appunto, ma nella ricetta originale non c'era (solo cioccolata, riso soffiato e e latte di riso). Se vuoi autoprodurlo ti lascio questo link http://www.trattoriadamartina.com/2013/03/latte-di-cocco-e-farina-di-cocco-fatti.html
Lo sciroppo di riso è un dolcificante come il malto d'orzo. Grazie a presto.
Accidenti, questa mi era sfuggita! meglio tardi che mai:D
questa crostata è assolutamente fantastica, e la panna di cocco la devo provare proprio domani, per fare il mio dolce di compleanno. è una cosa nuova e a dir la verità ho paura che mi venga fuori una ciofeca però il tuo entusiasmo mi ha un po' incoraggiato!:D
auguri.,un abbraccio:)
ah e..prego, non c'è di che!;)
Panna di cocco "alternativa"? Mi piace! :-)
Falla e poi mi fai sapere...secondo me (fatta due volte) è facile e buonerrima. A presto.
Provalaaaaa... Ciao a presto.
grazie! dovrò fare qualche modifica per me, ma mi smebra deliziosa! intanto,piacere di conoscerti e seguirti ;)
Piacere mio. Se vuoi guarda anche il blog della Capra http://lacucinadellacapra.wordpress.com ci sono molte altre idee. A presto.
eh sì, è proprio buona forte!:DD
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